Cambia-menti
di Mariangela Minati
Il cambiamento fa parte di un processo naturale che ciclicamente si ripete, che rigenera e rinnova noi stessi e il mondo. Fa parte della nostra vita, lo affrontiamo ogni giorno, alcune volte senza accorgerci, altre volte in modo imprevedibile, o ancora pianificandolo nel tempo.
A giugno ho terminato il mio incarico di Presidente di Pro.Ges. Trento e ciò ha comportato un importante cambiamento per la nostra cooperativa. Sono molto grata “alla” Marzia Giovannini per avere accettato di assumere questo ruolo così importante. Lei rappresenta la continuità di un pensiero nato più di 10 anni fa, quando abbiamo fondato la cooperativa. Conosce bene l’organizzazione e ciò che ruota attorno ad essa. Ha il coraggio e l’intuizione per affrontare nuove sfide, tese a migliorare il nostro lavoro e ad offrire un’immagine positiva della nostra realtà.
Sono molto grata anche a tutte le persone che ho incontrato nel mio percorso lavorativo: le relazioni con loro mi hanno resa migliore e sono contenta di intraprende un nuovo cammino con l’esperienza maturata attraverso la conoscenza e la relazione con tutti loro.
Mi fa piacere ringraziare anche Elisa Mayregger che ha assunto con responsabilità il ruolo di Direttore della cooperativa: sono sicura che la sua sensibilità e la sua visione precisa del lavoro saranno una spinta importante per un continuo miglioramento.
La prima azione che darà significato a questo passaggio di consegne riguarderà il nuovo logo di Pro.Ges. Trento che nei mesi scorsi è stato immaginato e costruito anche assieme a tutti i nostri colleghi, Grazie per avere partecipato e condiviso un primo passo del cambiamento. Per Pro.Ges. Trento l’opinione delle persone è sempre motivo di crescita. Da significato al nostro lavoro, che è costruito sulla relazione umana.
Molto vorrei ancora raccontarvi per restituire con le parole la mia gratitudine, ma preferisco lasciarvi una riflessione di Stephen Hawking, che mi ha ispirato e resa felice, augurandoni che possa esserlo anche per tutti voi.
«Uno, ricordatevi sempre di guardare le stelle, non i piedi. Due, non rinunciate al lavoro: il lavoro dà significato e scopo alla vita, che diventa vuota senza di esso. Tre, se siete abbastanza fortunati a trovare l’amore, ricordatevi che è lì e non buttatelo via».
continua a leggere

Invia un commento