Reti e scambi

C'è posta per te! Scambio intergenerazionale tra anziani e bambini

Daniela Serafini
di Daniela Serafini

tommaso.jpg

L’idea che sta alla base del nostro progetto Anziani e Bambini del nido d’infanzia di Oltrecastello è che gli anziani e i bambini stanno bene insieme e sono una ricchezza gli uni per gli altri.

Da diversi anni si lavora progettando alcune attività condivise: i bambini allacciano relazioni significative con adulti al di fuori dalla loro famiglia, mentre gli anziani ritrovano una dimensione progettuale sul domani che li rende protagonisti della propria vita.

Diversi sono stati i progetti realizzati con gli utenti del centro diurno di Povo, dall’arte con la creazione di quadri che poi sono stati esposti durante la land art del nido; all’attività fisica dove bambini e anziani hanno fatto della ginnastica dolce supportati dalla lettura di un albo illustrato “dalla testa ai piedi”. Quest’anno la tematica è la gentilezza e la cura.

Anziani e bambini hanno iniziato a comunicare attraverso un mezzo oramai lontano dalla società odierna, la lettera. La lettera scritta a mano è come un abbraccio dell'anima, un segno tangibile di connessione personale. Il destinatario sente che dietro quelle parole vi è tempo, dedizione e amore. Un senso di autenticità e sincerità, creando così un'esperienza unica. Soprattutto per gli anziani rievoca tempi passati e attiva il ricordo. Le lettere possono essere conservate gelosamente in qualche cassetto o in una scatola per poi un giorno essere riscoperte e rilette con la stessa emozione della prima volta. In questa lettera gli anziani del centro diurno raccontano ai bambini come loro si prendono cura delle loro piante e dei loro giardini.

I bambini hanno ricevuto la lettera nella cassetta della posta e già questa azione inusuale è stata una scoperta, poi l’educatrice ha letto la lettera e mostrato le immagini che gli anziani hanno inviato. L’educatrice ha rielaborato il contenuto con i bambini e insieme hanno progettato il loro futuro incontro.

Bambini e anziani poi si incontreranno per condividere dei momenti laboratoriali, dove insieme semineranno inizialmente piante aromatiche, si prenderanno cura della crescita e successivamente le pianteranno nelle aiuole del centro diurno e nell’orto del nido. Lo scambio intergenerazionale aiuta a combattere l'isolamento sociale e la depressione delle persone anziane mentre per i bambini è un esperienza di relazione con le persone anziane e portatrici di disabilità.

E così mentre per i bambini migliora la loro percezione e il loro atteggiamento nei confronti degli anziani, migliorando l’empatia, i nonni si sentono più felici, meno soli e motivati.

Questo incontro diventa così un rito, perché come diceva il Piccolo Principe:

Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti.

E per i bambini del nido è proprio così, aspettano con gioia “quell’appuntamento”, mentre gli anziani li aspettano frementi sulla porta d’ingresso del centro diurno.

Per dare inizio, anche questa volta, alla magia dell’incontro.

Torna all'indice della Newsletter Continua e leggi "Nonni risorsa preziosa"


Invia un commento

Blog


Uno spazio per riflettere, per condividere esperienze e nuovi pensieri che hanno a che fare con l’esteso mondo dell’educazione, dei bambini, delle famiglie e delle comunità in cui vivono. Uno spazio di confronto che attende sempre il tuo contributo.


Tutti gli articoli

Grazie

Grazie: ti abbiamo inviato una mail per attivare la tua iscrizione e selezionare le tue preferenze se previsto

close

Iscriviti alla newsletter



Annulla
close

Grazie

Il suo messaggio è stato spedito correttamente

close

Richiesta informazioni