Nonni: risorsa preziosa per vivere maggiori esperienze

di Silvia Ropele

Il nido sovracomunale di Scurelle ha valorizzato durante tutto l’anno educativo occasioni di maggiore coinvolgimento oltre che un riconoscimento prezioso di collaborazione con i nonni dei bambini e delle bambine che lo vivono.
E’ stata posta attenzione anche al significato che le famiglie hanno nell’avere a disposizione i nonni come rete di supporto oltre che di valore aggiunto in un’ottica anche di aiuto e sostegno.
In particolare sono state definite e concordate occasioni di partecipazione attiva nelle uscite sul territorio in modo tale da valorizzare maggiormente il piacere di stare insieme, creare vissuti condivisi in uno spazio conosciuto.
I nonni infatti hanno dato disponibilità ad accompagnare in iniziative oltre il nido i propri nipoti creando una Rete di Intrecci fra dentro e fuori, portando e condividendo esperienze, vissuti, emozioni, storie che hanno integrato il valore educativo.
Durante la quotidianità infatti hanno vissuto uscite a tema come in occasione della giornata dei diritti all’infanzia, la “strozegada di Santa Lucia” e la sfilata di carnevale insieme anche ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dando così la possibilità a tutti di sostenere le relazioni.
Questo scambio è stato sentito anche da parte loro in modo attivo e propositivo accogliendo il significato sia delle uscite ma anche dell’importanza di essere partecipi della vita al nido.
In queste occasioni i nonni hanno avuto modo di rivivere in parte esperienze della loro infanzia sia a livello emotivo che in merito alle proprie tradizioni rendendole ancora più sentite.
Tutto ciò ha permesso di rinforzare il significato di “comunità educante” sia per chi il servizio lo vive internamente ma anche per chi lo percepisce più da fuori portando a conoscenza parte dell’identità del nido e del valore della prima infanzia.
Prossimamente verrà data a loro la possibilità di portate e condividere ulteriori saperi trasformandoli in laboratori più pratici come per esempio la realizzazione dell’orto nel giardino selvaggio, nell’ottica di condividere dei momenti sia di scambio generazionale che di un TEMPO utile per STARE.

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