Da Sanremo l'inno alla Gentilezza

Ci ha sorpreso la conclusione di Marco Mengoni, ospite a Sanremo, al suo dialogo con Filippo Scotti, costruito con i messaggi intrisi di disprezzo che popolano i social:

"Dovremmo provare, ad essere gentili."

Ci ha sorpreso e colpiti, perchè abbiamo sentito queste parole vicine ai pensieri che ci accompagnano e che ci hanno fatto avviare la "Scuola della Gentilezza e e del Coraggio". Non basta - e ne siamo convinti - esecrare ogni forma di violenza. Serve un'educazione, un comune accompagnarci ad apprendere atteggiamenti e modalità segnati dal rispetto, dall'attenzione, dalla tolleranza e dalla cura.

Il buonismo è altra cosa: è un telo buttato sulle ombre della vita, per coprire ingiustizie e responsabilità, esonerandoci dall'affrontarle.

La vera Gentilezza chiede il Coraggio del cambiamento, come il poeta Franco Arminio, ci invita ad intraprendere nella poesia letta da Filippo Scotti.

Il tutto per sollecitarvi a rivedere questo passaggio del festival sanremese, che vale tutti i cinque minuti della sua durata.

Mettiti in vacanza

A un certo punto
devi capire
che il dolore che hai subito
non lo devi subire
all’infinito.
Mettiti in vacanza,
la povera vita adulta
non può pagare a oltranza
i debiti dell’infanzia.
Dichiara finite le tue colpe,
scontata la pena.
D’ora in poi ogni giornata
sarà come prima
ma dentro di te
più netta e vera, più limpida
e sincera.
Tu devi solo la più grande dolcezza possibile
a chi verrà e a chi andrà via.
È festa nel tuo cuore,
festeggia in qualche modo
il cuore degli altri.

Franco Arminio