Una rete per tenere raccolti pezzetti di vita

di Francesca Dall'Alba

Al momento dell’accoglienza, il bambino può portare con sé tutte le proprie cose care tra cui la propria storia e la rete di servizi che fino a quel momento lo hanno supportato. Il progetto quadro è proprio lo strumento che racconta il bambino nel suo complesso, descrivendo tutte le persone e i servizi che si occupano di lui, è una prima foto che viene offerta per rappresentarlo.

Per il bambino accolto al Centro, è importante mantenere una rete di supporto per potergli garantire una presa in carico, il più possibile, continuativa e di aiuto. Questi bambini devono sorreggere un peso molto importante, ma se ogni “pezzetto di questa rete” lo aiutano a portarlo, tutto diventa più facile.

Al Centro per l’Infanzia i bambini sono frammentati, serve una fitta rete che li tenga uniti. Innanzitutto sono presi in carico dall’equipe educativa che vive con loro la quotidianità e la vita nel gruppo appartamento. C’è poi la continua collaborazione con il Servizio Sociale che mantiene i contatti con il Tribunale dei Minorenni e con la famiglia del bambino. C’è la scuola che frequenta, gli sport a cui partecipa. È altresì fondamentale il supporto psicologico o neuropsichiatrico per aiutarlo a rielaborare la propria storia e per poter affrontare al meglio il futuro. Ci può essere una presa in carico riabilitativa (logopedia, psicomotricità etc.) che l’aiuta a superare alcune difficoltà fisiche che possono derivare da una non adeguata cura ricevuta.

Ma quando si incontrano tutti questi soggetti, così diversi tra loro ma così importanti per il benessere del bambino? Periodicamente si organizzano degli incontri ad hoc durante i quali è prevista la presenza di ognuno di essi. Essendo tutti professionisti diversi tra loro, ognuno porta una sua visione del bambino nei diversi ambiti. A volte le osservazioni coincidono, a volte no perché in ogni contesto il bambino porta una parte diversa di sè. È solo riunendo tutti questi pezzetti che si può costruire, pian piano, una sua immagine sempre più chiara. Gli si permette una crescita più armoniosa e lo si prepara al mondo che lo aspetta, mostrandogli che il mondo può essere anche bello.

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