GIULIA ACLER

LE AIUOLE DEI BAMBINI.
Nidi e scuole d'infanzia in rete

di Giulia Acler

Giulia Acler

La comunità e il territorio sono un bene prezioso di cui tutti, grandi e piccini, sono chiamati a prendersi cura. Nasce da questa consapevolezza il progetto che quest'anno ha messo in rete scuole e nidi d'infanzia della Circoscrizione Oltrefersina, con il desiderio di uscire dalle mura del proprio servizio per andare a lasciare un'impronta nei luoghi che quotidianamente le famiglie vivono. Un lavoro che rappresenta il frutto di anni di intense collaborazioni, che nel tempo si sono consolidate attraverso un ricco lavoro progettuale tra servizi che lavorano nella fascia 0-6 anni. I soggetti coinvolti all’interno di questa rete sono 6 strutture comunali, provinciali e federate “vicine di casa”, in quanto dislocate a brevi distanze l’una dall’altra, ovvero: nido d’Infanzia comunale Clarina (gestito dalla cooperativa Pro.Ges Trento), Scuola d’Infanzia federata La Clarina, scuola d’infanzia provinciale Piccolo Mondo, nido d’infanzia comunale Europa (gestito dalla cooperativa Città Futura), scuola d’infanzia federata San Bartolomeo e nido d’infanzia comunale di Viale dei Tigli (gestito dalla cooperativa Pro.Ges Trento).

La collaborazione tra essi nasce a partire dal desiderio di accompagnare i bambini che quotidianamente abitano nidi e scuole d’infanzia all’interno di un percorso di continuità tra servizi, rivolto specialmente a coloro che vivono l’ultimo anno di frequenza del nido in vista del loro futuro passaggio alla scuola dell’infanzia. Sempre più infatti emerge il bisogno di accompagnare questi bambini e le loro famiglie, affinché l’importante cambiamento che attraverseranno possa essere vissuto con gradualità e sperimentando non la fine di un percorso, ma il trovarsi all’interno di un processo che continua. Per questo motivo insegnanti, educatrici e coordinatrici a inizio anno si sono incontrate per immaginare un percorso in cui questo potesse essere possibile: creando occasioni di conoscenza tra gruppi di bambini nelle reciproche strutture, momenti di dialogo con loro rispetto al passaggio futuro o all’accoglienza di nuovi bambini nella scuola dell’infanzia, osservazioni e momenti di confronto tra adulti rispetto ai bisogni, competenze e modalità differenti sperimentate. Queste relazioni di cura reciproche hanno poi trovato concretezza in un gesto che potesse essere significativo e potesse dare visibilità al lavoro costruito anche alla comunità: l’adesione al progetto del Comune di Trento “adotta un’aiuola”. I nidi e le scuole coinvolte infatti hanno dato la propria disponibilità a prendersi cura assieme ai bambini di tre aiuole situate nei parchi limitrofi, nello specifico: una nel Giardino de Finis di via Falcone, una nel Giardino d’Asburgo di via Frank, infine nel Giardino Pruner di viale dei Tigli.

Attraverso il gesto di far crescere un’aiuola insieme, i bambini possono sperimentare la bellezza di essere protagonisti di azioni di cura trasformando questi luoghi in punti di riferimento e di ritrovo ricchi di significato, che i bambini visitano anche oltre il tempo di permanenza al nido e a scuola coinvolgendo le proprie famiglie. La prima parte dell’anno è stata dedicata ad alcune prime azioni progettuali significative, quali: la piantumazione di un piccolo albero nel giardino Pruner in un luogo scelto dai bambini, la programmazione di passeggiate tra bambini per annaffiare e prendersi cura insieme di questi spazi, e l’addobbo delle aiuole per Natale e in occasione del Carnevale.

I bambini coinvolti poi si sono dedicati ad individuare un logo e un nome da assegnare ad ogni aiuola, lavoro che troverà riconoscimento nella creazione di 3 targhe che porteranno il nome da loro scelto e che verranno piantate in un gesto inaugurale nel corso della primavera. Nel frattempo educatrici e insegnanti hanno ideato dei laboratori nelle reciproche strutture coinvolgendo i bambini e le famiglie dei nidi e delle scuole dell’infanzia per colorare dei sassi con i quali circoscrivere le aiuole e dare maggiore visibilità a questo lavoro anche alla comunità. Quest’ultima verrà inoltre maggiormente coinvolta in occasione della festa dei diritti nella giornata del 29 maggio, in cui bambini e famiglie si incontreranno presso le aiuole per un momento di festa e per piantare insieme delle nuove piantine e fiori.

Crediamo che le azioni e relazioni consolidate in quest’anno educativo possano essere l’inizio di una lunga collaborazione in cui bambini, servizi, famiglie e territorio possano essere davvero protagonisti di un prendersi cura reciproco in cui la comunità educante possa essere tangibile e attenta ai bisogni dei bambini.


Invia un commento

Blog


Uno spazio per riflettere, per condividere esperienze e nuovi pensieri che hanno a che fare con l’esteso mondo dell’educazione, dei bambini, delle famiglie e delle comunità in cui vivono. Uno spazio di confronto che attende sempre il tuo contributo.


Tutti gli articoli

Grazie

Grazie: ti abbiamo inviato una mail per attivare la tua iscrizione e selezionare le tue preferenze se previsto

close

Iscriviti alla newsletter



Annulla
close

Grazie

Il suo messaggio è stato spedito correttamente

close

Richiesta informazioni