Il colore è una cosa magica

È meraviglioso pensare al colore in termini di magia.

Portare i bambini fuori non è sufficiente. Dobbiamo affascinare i sensi di meraviglia sempre presenti dei bambini attraverso la bellezza della natura. Dobbiamo fornire loro esperienze creative che alimentino connessioni naturali e consentano un’assimilazione significativa dell’esperienza della natura nelle loro vite. Le arti ci forniscono una chiave per sbloccare la magia della natura attraverso il colore, fornendo ai bambini un veicolo per l’espressione creativa delle esperienze naturali. Coinvolgendo i sensi attraverso l’osservazione della natura e poi unendoli all’immaginazione, apriamo la porta a un magico mondo sensoriale fatto di dolci rossi fragola, freschi verdi di pino, nuvolette grigie e caldi gialli del sole, invocando il senso di meraviglia intrinseco dei bambini e la predisposizione genetica ad essere naturalmente intelligenti.

Per questo è stato pensato ad un progetto per i bambini del nido d'infanzia di Oltrecastello alla scoperta del colore e delle sue sfumature tra dentro e fuori, nelle varie stagioni, valorizzando l'osservazione e l'esplorazione.

La stessa proposta è stata fatta ai genitori in previsione dell'incontro di co-progettazione. Grazie alle suggestioni lanciate nella formazione outdoor education con la dottoressa Sara Vincetti e soprattutto con la complicità delle famiglie con cui si è costruito un rapporto di fiducia, il gruppo di lavoro si è confrontato sul significato, sulle motivazioni e i progetti dello stare all’aperto, proponendo una passeggiata per soli genitori. Lo scopo era quello di coinvolgere le famiglie in un’immersione all’aperto a caccia di “meraviglie” in un tempo dilatato, lento e da vivere con tutti i sensi lasciandosi guidare dallo “spirito bambino”. Per poter raccogliere queste “bellezze naturali” è stato dato ad ognuno di loro un taccuino con il titolo “Respira molto lentamente… avendo cura dello sguardo”. I bambini, attenti alle sfumature, hanno ricercato la ciclicità delle stagioni e la sensibilizzazione verso le piccole cose.

Un primo step è stato organizzare le uscite accompagnati da delle palette di colori, cercando di cogliere i colori negli elementi naturali. Cosa ci offre il giardino in inverno? Quali interessi? Quali scoperte? L’attenzione dei bambini si interessa di aspetti nascosti e sfumati, che risultano invisibili ad uno spettatore qualunque.

Si è poi passati a un secondo step nella ricerca delle sfumature ad esempio con le ortensie, fiori capaci di intonarsi tra loro in modo armonico. Il terzo step è stato la rappresentazione su foglio bianco attraverso l’uso dell'acquarello con a disposizione gli elementi naturali. I bambini hanno avuto l'opportunità di sperimentare le varie tonalità aprendo al bambino un mondo di immaginazione e fantasia, dove poter far emergere il suo personale e ancora sognante sentimento del mondo.